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L’intelligenza artificiale per una moda sostenibile

Parliamo di: Moda sostenibile
2 Luglio 2024

Ora che esistono modelli di AI generativa facilmente accessibili, la discussione sul tema dell’intelligenza artificiale si è estesa al grande pubblico e cresce la consapevolezza di quanto gli strumenti AI siano già molto presenti e pervasivi in numerosi ambiti. Questo significa che quasi inevitabilmente anche nel mondo della moda sempre più l’intelligenza artificiale ricopre un ruolo significativo.

Per quanto molte persone siano preoccupate dalla diffusione degli strumenti AI, il loro impiego non è da demonizzare perché può avere risvolti molto vantaggiosi. Vediamo ad esempio in che modo l’intelligenza artificiale può contribuire a rendere l’industria della moda più sostenibile

Gli strumenti AI per una moda più sostenibile

1 Ottimizzare le collezioni ed evitare la sovrapproduzione

I modelli basati sull’AI generativa sono in grado di aggregare ed esaminare grandi quantità di dati non strutturati e restituire informazioni significative. L’applicazione di tali strumenti da parte dei marchi produttori di moda permette di analizzare il sentiment del pubblico rispetto ai trend più recenti e orientare le nuove collezioni in modo da evitare la sovrapproduzione che alimenta il problema dell’invenduto e dei rifiuti tessili.

2 Ridurre l’impronta ambientale della logistica

Con l’impiego delle tecnologie AI si riduce la necessità di provare i capi di persona. Tali strumenti simulano la resa di abbigliamento e accessori una volta indossati, consentendo fitting digitali. Questo da un lato migliora l’esperienza di acquisto online, dall’altro lato minimizza il rischio di fare acquisti sbagliati in termini di taglia e vestibilità. Questo significa meno resi e l’abbattimento dell’impronta ambientale dovuta alla logistica di ritorno.

3 Soluzione al problema del sovraconsumo

Gli armadi delle persone sono piene di capi doppi o mai indossati. Questo perché gli acquisti d’impulso sono poco accurati: spesso i consumatori finiscono per comprare cose che possiedono già e non ricordano di avere, oppure cose che poi non utilizzano perché si rendono conto che non gli piacciono come pensavano. Anche in questo caso l’intelligenza artificiale può venire in soccorso di una moda più sostenibile.

  • Alcuni strumenti AI possono comporre diverse proposte di outfit partendo dalle foto dei capi e degli accessori già presenti nell’armadio del consumatore. I look rispecchiano le tendenze attuali e le proposte diventano sempre più accurate via via che l’utente esprime le proprie preferenze.
  • Ci sono poi alcuni strumenti AI integrati negli e-commerce di moda che interagiscono con il consumatore come uno stylist e forniscono consigli di acquisto personalizzati, che tengono conto dei gusti, della fisionomia, dello stile e degli acquisti precedenti.

Conclusioni

Le innovazioni e le buone pratiche che la filiera della moda può implementare per rendersi più sostenibile sono innumerevoli. L’impiego dell’intelligenza artificiale è sicuramente una di queste.

Da parte nostra, il contributo che possiamo fornire si colloca nell’ambito dell’economia circolare. Scopri i nostri servizi per i marchi produttori di moda e, se hai necessità di risolvere il problema dell’invenduto, contattaci.