L’export dell’invenduto non è più solo questione di gestione logistica e scelta dei mercati da presidiare. Oggi deve fare i conti con una realtà globale complessa, fatta di tensioni geopolitiche, nuovi dazi e regole ambientali stringenti. Per aziende come M&A Export, specializzate nella redistribuzione di stock invenduti, comprendere questi fattori è fondamentale per proteggere i margini e continuare a garantire un servizio efficiente.
Incertezza geopolitica e mercati a rischio
Le tensioni politiche e i più recenti conflitti internazionali mettono a rischio quote importanti di export. Per esempio, l’Italia esporta verso aree considerate a rischio per oltre 61 miliardi di euro, pari al 9,8% dell’export totale.
Questa instabilità si traduce in ritardi doganali, costi di trasporto variabili e criticità normative, fattori che impattano soprattutto sulla gestione di stock con margini ridotti.
Barriere commerciali e concorrenza
I diritti doganali sui prodotti tessili e di abbigliamento dall’UE verso gli USA sono cresciuti notevolmente dai primi mesi del 2025, hanno ridotto la competitività delle imprese italiane e le hanno lasciate senza prospettive certe.
In parallelo, nello stesso periodo, l’import di abbigliamento nell’UE è aumentato del 14%, generando pressione sul nostro mercato soprattutto a causa della concorrenza del fast fashion proveniente dalla Cina e dal sudest asiatico in generale.
Regole di sostenibilità più stringenti
Le aziende devono confrontarsi con standard ambientali più rigorosi. Ad esempio, dal 2026 diventa esecutivo il divieto di distruggere i capi di abbigliamento e gli accessori rimasti invenduti, così come previsto dalla Direttiva Ecodesign di cui avevamo già parlato sul nostro blog.
Rispettare queste regole comporta costi aggiuntivi ma offre anche vantaggi competitivi, perché i prodotti che rispettano gli standard possono essere valorizzati meglio anche nei mercati secondari.
Nuove scelte strategiche
L’export dell’invenduto oggi richiede più strategia che mai: occorre combinare gestione logistica efficiente, conoscenza dei mercati internazionali e attenzione a normative e sostenibilità. In M&A Export siamo operativi in questo settore da oltre dieci anni e osserviamo con costanza e attenzione gli equilibri commerciali e politici entro cui ci muoviamo. Questo ci permette di fare scelte strategiche.
- Diversifichiamo i mercati e ci rivolgiamo ad aree che garantiscono stabilità e regole chiare, così da limitare i rischi.
- Selezioniamo prodotti conformi con le normative ambientali, che hanno maggior valore competitivo e appeal sui mercati secondari.
- Ti garantiamo sicurezza e affidabilità, per ridurre il rischio reputazionale e tutelare il tuo marchio anche al di fuori dal mercato di provenienza.
In M&A Export aiutiamo le aziende a trasformare sfide complesse in opportunità di valore, garantendo che anche gli stock invenduti trovino il loro posto nei mercati secondari. Per conoscere più da vicino i nostri servizi e capire cosa possiamo fare per te, contattaci subito.